Delle due, l’una. O l’Euro è frutto di un complotto demo-Pluto-Pippo&Paperino-giudaico-massonico ordito solo contro l’Italia (non ridete), o, come qui si dice spesso e volentieri, il problema siamo noi, ovvero l’eccesso di spesa pubblica, tasse e debito che ci trasciniamo dietro da decenni e che frena, inesorabilmente, la nostra crescita. («La seconda che hai detto»).
L’Italia, da sempre, rappresenta un unicum a livello europeo e mondiale: gravida, com’è, di problemi che si trascina dietro da decenni. Senza mai porvi rimedio. La crisi economica internazionale, nata negli Usa per effetto di un eccesso di indebitamento privato dovuto ad una politica monetaria troppo (e troppo a lungo) espansiva, si è limitata ad […]
La Corte dei Conti, come noto, ieri ha diffuso i dati relativi alla pressione fiscale negli anni 2012-2014. Vediamo come ne ha parlato Enrico Zanetti, direttore di Eutekne.info, sul quotidiano online Linkiesta: «(…) Il presidente della Corte dei conti ha sottolineato come la pressione fiscale sia destinata a superare il 45%, polverizzando ogni precedente record […]
“Rendiamoci conto di una cosa. Ocse: sull’utile, un’azienda italiana paga il 68% (di tasse, ndr), una tedesca paga il 48%. Media Ocse sul 40 (…). Bisogna diminuire la pressione fiscale perché così è troppo alta (…). E lo stato italiano ha più risorse di quello francese, tedesco, austriaco, inglese e fa di meno. Cioè ti […]
I politici incrementano a dismisura la spesa statale – che da noi raggiunge il 51% del Pil, un livello abnorme – per comprare il consenso, il voto, di alcuni cittadini. Per fare ciò, essi ne tassano in modo a dir poco vessatorio altri: arrivando a chiedere loro, in tasse, oltre il 60% di ciò che […]
Governa la destra e fa politiche liberali e liberiste? Assolutamente no! Continua a governare la sinistra. E infatti l’Italia è diventata il terzo paese più tartassato al mondo (la pressione fiscale è passata dal 43,3% del Pil, del 2008, al 43,5% del 2009). Complimenti a Tremonti e a tutti i socialisti dell’esecutivo Berlusconi (nonché ai […]
La tabella pubblicata all’inizio di questo post è stata elaborata qualche settimana fa dall’Eurostat. Essa, com’è facile appurare, descrive il tasso di disoccupazione presente, alla fine del secondo trimestre 2009, in ciascuno dei paesi europei. Tuttavia, il dato che si riferisce all’Italia, è del marzo 2009. Perché quando l’Istituto statistico europeo ha realizzato la propria […]