L’insuccesso deve aver dato loro alla testa: non c’è altra spiegazione. L’impropriamente detto centrodestra, ovvero la coalizione di centrosinistra moderato che da vent’anni ne occupa abusivamente il posto, dopo aver rimediato una sonora sconfitta alle Europee, ha perso completamente la sinderesi: tanto Forza Italia quanto la Lega vagolano nel buio senza riuscire a trovare una […]
Grillo è un pericolo per la democrazia. È completamente pazzo, imbevuto di dogmi autoritari, illiberali ed anticapitalistici; desidera espropriare e nazionalizzare talune aziende private («Se lo Stato diventano i cittadini, non più i partiti, anche ‘nazionalizzare’ diventa una bella parola: le reti autostradali e telefoniche, le frequenze radio e tv, sono roba di tutti, quindi […]
Dall’ultima volta che ne abbiamo parlato, l’accordo raggiunto da Renzi e Berlusconi sulla legge elettorale ha subito qualche modificazione. In peggio. Vediamo perché.
Berlusconi è alle prese con una nuova grana. Questa volta, però, non c’entrano i processi ma la sua amata creatura: Forza Italia.
Ieri pareva fossimo ad un passo da una vera e propria rivoluzione copernicana: l’adozione di una legge elettorale a carattere fortemente maggioritario che, in un sol colpo, avrebbe cancellato dalla faccia della Terra diecine di inutili partitini – da Sel al Nuovo Centrodestra, da Scelta Civica ai democristiani di Casini, dai neofascisti guidati da Meloni […]
È più forte di lui. Riesce solo a raccontar bubbole (sembra Romano Prodi):
Berlusconi ha davvero aperto la crisi di governo perché il ministro Saccomanni non è riuscito a trovare un modo per scongiurare l’aumento dell’Iva? Assolutamente no.
Non ha via di scampo, è spacciato. Qualunque cosa il Capo dello Stato ed il Parlamento possano decidere e fare; che finisca agli arresti domiciliari (o in affidamento ai servizi sociali) o che ne venga esentato in virtù della grazia; che decada da senatore della Repubblica o meno: nulla potrà prolungargli l’esistenza politica. E lui […]
Come noto, Berlusconi oggi è stato condannato (in primo grado) a 7 anni di reclusione, e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, per i reati di concussione e prostituzione minorile in relazione all’affaire Ruby.