Si tratta solo di indiscrezioni (pertanto vanno prese con cautela). Renzi, coadiuvato da Filippo Taddei e Yoram Gutgeld, sta lavorando al piano fiscale preannunciato qualche giorno fa. Vediamone i dettagli.
Delle due, l’una. O l’Euro è frutto di un complotto demo-Pluto-Pippo&Paperino-giudaico-massonico ordito solo contro l’Italia (non ridete), o, come qui si dice spesso e volentieri, il problema siamo noi, ovvero l’eccesso di spesa pubblica, tasse e debito che ci trasciniamo dietro da decenni e che frena, inesorabilmente, la nostra crescita. («La seconda che hai detto»).
Come volevasi dimostrare. La maggioranza degli eletti al Congresso Usa è costituita da milionari: persone che hanno un lavoro e guadagnano anche tanto (in media, 1.008.767 dollari). Ecco perché tassano poco i contribuenti: sanno cosa voglia dire pagare le tasse.
A Natale, in genere, si festeggia la nascita di Cristo. Quest’anno, invece, grazie allo straordinario esecutivo Letta-Alfano-Renzi, i novelli Re Magi, abbiamo festeggiato, inconsapevolmente, anche altro: l’essere diventati ultracentenari (ohibò).
Qualche giorno fa, intervistato da Alan Friedman, Nouriel Roubini, considerato (a torto o a ragione, poco rileva) uno dei più importanti economisti viventi, ha sentenziato che, tra dieci anni, se il Belpaese non farà riforme strutturali, passerà a miglior vita: causa scarsa crescita, disoccupazione giovanile, eccesso di pressione fiscale ed elevato debito pubblico. Quest’ultimo, in […]
Pareva fosse un governo balneare, tutto rinvii e nessuna decisione, destinato solo a galleggiare. E, invece, è anche peggio: è un esecutivo la cui mission è fare l’esatto contrario di ciò che servirebbe; aggravando, così, la condizione economica del Paese.
È sicuramente anche “merito” di quella straordinaria imposta denominata Irap, introdotta nel 1997 da Romano Prodi. Però, tranquilli: la ripresa è vicina (come no).
Da leggere fino all’ultimo rigo.
Qualche giorno fa, su Twitter, avevo segnalato un articolo, apparso su Italia Oggi, dal titolo: Artigiani assassinati dal fisco. La denuncia di Cna Rimini: il 75% del ricavato se ne va in tasse. Dopo averlo fatto, un follower m’ha risposto che la notizia era una balla: pura propaganda.
«Ha il sapore di una vera e propria beffa. E’ vero che si tratta solo di un aumento degli acconti di fine anno che sarà sottratto dai saldi che gli imprenditori pagheranno nel 2014; tuttavia, incrementare dal 99 al 100% l’acconto dell’Irpef, dal 100 al 101% quello dell’Ires e dal 100 al 110% quello dell’Irap […]